EpicArc è un progetto Mirage, firmato Andrea Boschetti in collaborazione con Ana Lazovic, volto a reinterpretare la ceramica come elemento di design puro, in una nuova desinenza non più solo decorativa, ma strutturale dell’oggetto.
Nella definizione del progetto, e dei suoi primi prodotti, una capsule di tavoli, la ceramica è stata associata, più che ad un presupposto di visibilità e percezione più scontata, ovvero il piano del tavolo, alla concezione progettuale delle gambe, lasciando invece ad un piano in vetro trasparente il compito di mostrare la grammatica dei diversi supporti.
Ribaltando il ruolo decorativo del grès porcellanato, sono stati sviluppati due scenari e percorsi concettuali generativi: il primo Epic, afferibile alla geometria delle forme ed ai rispettivi punti di epicentro, di equilibrio e di stabilità; il secondo, Arc, alla storia dell’arco ed alle sue potenziali declinazioni strutturali.
Epic e Arc incarnano nel proprio DNA il design puro, in cui la ceramica non rappresenta più una componente meramente decorativa, ma si evolve e muta in struttura costitutiva dell’oggetto. Essa stessa, diventa design.
Due prodotti dai quali prenderà vita un’ampia collezione di tavoli caratterizzati da diverse geometrie – grandi, piccoli, componibili, di servizio – per un modo dell’abitare sempre più sostenibile e flessibile.
Il design di EpicArc è inoltre costituito sull’idea di sostenibilità degli oggetti. Il mondo del prodotto, infatti, al di là di ciò che si può dire in termini di marketing, è un mondo ancora molto in ritardo rispetto ad altri settori in termini di transizione ecologica.
Epic e Arc, sono stati concepiti con una componibilità a secco, principalmente ad incastri, con materiali singolarmente smaltibili, rispetto alle proprie caratteristiche intrinseche.
La capsule di tavoli creata per Mirage costituisce di fatto una sfida in termini di ricerca ed innovazione lanciata da Mirage al futuro. Una sfida che senza dubbio ammicca all’universo dell’offerta total look per il mondo dell’abitare contemporaneo, sempre più personalizzabile, capace di distinguersi per carattere ed esclusività, in una nuova ottica di pensare e progettare il prodotto e le sue componenti, anche secondo il loro impatto ambientale.
Il progetto sarà esposto in anteprima al Mirage Project Point di Milano in occasione del Fuorisalone 2022. Dal 7 all’11 giugno l’allestimento sarà aperto al pubblico in Via Marsala 7, Milano.